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una grande innovazione

Il Pile: dalle origini al futuro, il tessuto che ha cambiato la moda

Storia e innovazioni del pile, il tessuto iconico caldo che ha rivoluzionato la moda. Dai modelli più acquistati ai prezzi e prospettive future sostenibili.

Alessandra Losito
di Alessandra Losito
5 dicembre 2024 10:11
Il Pile: dalle origini al futuro, il tessuto che ha cambiato la moda
Photo: Danik Prihodko/Pexels
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Il pile è uno dei tessuti più apprezzati nel mondo della moda per la sua capacità di offrire calore, comfort e versatilità. Dalle sue origini come materiale innovativo agli sviluppi futuri legati alla sostenibilità, il pile ha attraversato decenni di evoluzione, affermandosi come protagonista sia nell’abbigliamento tecnico e sia in quello casual. Andiamo allora a scoprire quali sono le sue radici, la storia, i modelli più richiesti e come il pile potrebbe trasformarsi nei prossimi anni, senza tralasciare un approfondimento sui costi di questo materiale sempre più diffuso.

 

Le origini e la storia del pile

Il pile è stato inventato negli anni ’70, periodo di grandi innovazioni nel settore tessile. La sua creazione si deve alla necessità di sviluppare un materiale isolante e leggero che potesse sostituire la lana naturale, offrendo al contempo una maggiore praticità e un costo ridotto. L’idea rivoluzionaria fu quella di utilizzare il poliestere, una fibra sintetica, lavorata attraverso un processo che prevedeva la filatura e la successiva spazzolatura per creare una texture soffice e spugnosa.

Il decennio successivo vide il pile guadagnare popolarità grazie alla sua capacità di mantenere il calore anche in condizioni di umidità, rendendolo ideale per l’abbigliamento outdoor e sportivo. Negli anni ’90, il pile si espanse ulteriormente, trovando spazio nei guardaroba di tutti, dai bambini agli adulti, grazie alla sua versatilità e accessibilità. Oggi, il pile è considerato un materiale iconico, che ha influenzato non solo la moda tecnica ma anche quella casual e domestica.

 

Che cos’è il pile e com’è fatto

Il pile è un tessuto sintetico composto principalmente da poliestere, ma negli ultimi anni si è diffusa la produzione di pile realizzati con materiali riciclati. Questo processo consente di ridurre l’impatto ambientale, riutilizzando bottiglie di plastica e altri rifiuti sintetici per creare un materiale nuovo e funzionale.

La struttura del pile è caratterizzata da fibre spazzolate che creano piccoli spazi d’aria tra di loro, trattenendo il calore corporeo e garantendo un eccellente isolamento termico. Questo tessuto è anche idrorepellente, traspirante e molto leggero, il che lo rende perfetto per diverse condizioni climatiche. Inoltre, è facile da lavare e asciugare, caratteristiche che lo rendono ideale per l’uso quotidiano.

 

Modelli di pile più usati e richiesti sul mercato

Nella moda pile inverno 2025 questo tessuto è utilizzato per una vasta gamma di capi e accessori. Tra i modelli più acquistati troviamo:

  • 1. Giacche in pile: amatissime per il trekking, per la moda sci e le attività outdoor, offrono un equilibrio perfetto tra calore e leggerezza.

  • 2. Felpe in pile: un must-have per le giornate fredde, ideali per lo sport o il tempo libero.

  • 3. Pantaloni in pile: Scelti per il relax in casa o come strato termico durante le escursioni.

  • 4. Accessori in pile: sciarpe, guanti e cappelli in pile sono indispensabili durante l’inverno.

  • 5. Coperte e plaid in pile: non solo moda, ma anche comfort per la casa, queste coperte garantiscono calore e stile.

 

Quanto costa il pile?

I prezzi del pile possono variare notevolmente in base alla qualità del tessuto, alla lavorazione e al tipo di capo o accessorio.

  • Pile di base: gli articoli realizzati con pile standard, non riciclato, sono generalmente economici e possono costare tra 10 e 40 euro per un capo base come una felpa o una giacca.

  • Pile riciclato: i tessuti eco-sostenibili, realizzati con materiali riciclati, tendono ad avere un prezzo più elevato, che può variare dai 50 ai 100 euro, a seconda della complessità del capo.

  • Accessori in pile: sciarpe, guanti e cappelli in pile si trovano in una fascia di prezzo tra i 10 e i 30 euro.

  • Coperte in pile: per il settore home, i plaid in pile partono da circa 20 euro e possono superare i 70 euro per i modelli di alta qualità.

La crescente attenzione verso la sostenibilità sta però influenzando i prezzi, con un aumento delle opzioni eco-friendly che, pur essendo più costose, rappresentano un investimento consapevole per l’ambiente.

 

Il futuro del pile: sostenibilità e innovazione

Con la crescente attenzione verso l’impatto ambientale dell’industria tessile, il pile si sta evolvendo per diventare un materiale sempre più sostenibile. Le tecnologie di riciclo stanno giocando un ruolo chiave, permettendo di trasformare rifiuti plastici in tessuti di alta qualità. Inoltre, si stanno sviluppando versioni biodegradabili, che potrebbero ridurre l’accumulo di rifiuti tessili nel tempo.

Anche dal punto di vista del design, il pile sta vivendo una nuova era. I capi realizzati con questo tessuto non sono più limitati al mondo dello sport o dell’outdoor: le collaborazioni tra stilisti e aziende tessili stanno portando il pile nel mondo della moda di lusso, con tagli eleganti e dettagli sofisticati. Questo potrebbe ampliare ulteriormente la sua presenza nei guardaroba di tutto il mondo, dimostrando che la sostenibilità e lo stile possono coesistere.

Che si tratti di una felpa per il tempo libero, di un plaid per le serate invernali o di una giacca tecnica per le escursioni, il pile continua a reinventarsi, dimostrando la sua versatilità e il suo valore. E guardando al futuro, possiamo aspettarci che questo tessuto iconico giochi un ruolo ancora più importante, diventando un simbolo di una moda che guarda avanti, rispettando il passato e il pianeta.

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